Cambiare l’e-mail: non sempre è così semplice

Cambiare l’e-mail: non sempre è così semplice

Esistono tanti buoni motivi per cambiare indirizzo e-mail. Purtroppo, però, la questione è spesso più complicata di quanto si potrebbe pensare. Per questa ragione ti presentiamo innanzitutto un paio di buoni consigli e poi un servizio che rende tutto più semplice.

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Perché cambiare l’account e-mail? Per esempio perché l’hosting di cui ci si serve è caro, perché si desidera un indirizzo professionale con il proprio dominio, perché le funzioni offerte dall’attuale provider sono limitate o perché si riceve troppa pubblicità, perché non si intende lasciare spiare la NSA direttamente nella propria posta elettronica o, infine, perché l’autorizzazione all’utilizzo è in scadenza (nuovo posto di lavoro, scuola/università). Un’azienda, invece, potrebbe voler gestire un server proprio in un data center esterno o sul cloud, cambiare il software di posta elettronica o di groupware, passare a un fornitore più veloce o consentire l’accesso in mobilità alle e-mail.

Qual è la migliore “impresa di traslochi”?


Per le caselle di posta piccole spesso basta semplicemente utilizzare la funzione di trascinamento della selezione all’interno del programma di posta elettronica. Ma non appena la quantità dei dati diventa più ampia, l’operazione si complica. Errori di trasmissione, problemi dovuti a interruzioni del collegamento, operazioni che durano un’eternità, diversi messaggi copiati più volte, difficoltà con le e-mail di provider che non hanno formati conformi allo standard (ad es. Google Mail). Ecco che la cosa tutto a un tratto si complica!

L’IMAP del nuovo provider: nessun problema con il “drag and drop”.


Se il nuovo provider di posta gestisce i messaggi con il protocollo IMAP (Internet Message Access Protocol) tutto è più semplice. Il vantaggio di questa tecnologia è che i messaggi sono archiviati a livello centrale sul server. I programmi di posta elettronica su PC, smartphone e tablet riproducono soltanto il contenuto del server. La lettura e la risposta alle e-mail può avvenire su più dispositivi in contemporanea. Se l’utente riceve un nuovo messaggio, questo viene visualizzato su tutti i dispositivi. Se l’utente cancella un messaggio su un dispositivo, ecco che scompare da tutte le caselle di posta in entrata.
Per copiare i propri messaggi e-mail dall’attuale provider a un server IMAP, è necessario un programma di posta elettronica come Mozilla Thunderbird, Microsoft Outlook o Apple Mail. A questo punto basta impostare un nuovo account IMAP e trascinare tutti i vecchi messaggi con il mouse nella nuova cartella di posta in arrivo ed è fatto.

Cambiare l’e-mail: non sempre è così semplice

POP3: qui la faccenda si complica.


Il problema è che molti provider forniscono il protocollo IMAP solo come funzione a pagamento. Di solito viene offerto gratuitamente solo il formato POP3 con il quale i messaggi, una volta richiamati, vengono eliminati dal server. Certo, si può impostare l’account in modo tale da mantenere i messaggi sul server per un determinato periodo di tempo. Tuttavia è più difficile tenere sotto controllo la situazione, in quanto sugli altri dispositivi non è possibile vedere se un messaggio è già stato letto o meno.
Chi trasferisce i propri messaggi su un server POP3, deve inoltrarli al server stesso. Diversi provider offrono un cosiddetto servizio di raccolta al quale si può accedere tramite un modulo web. Occorre fornire al nuovo provider l’indirizzo e-mail e i dati di accesso e le vecchie e-mail verranno automaticamente recuperate. Il problema è che, diversamente dal protocollo IMAP, POP3 è una strada a senso unico. Il download riesce, l’upload è più complicato. Se ci si invia le proprie e-mail al nuovo provider, ecco che cambiano mittente e contenuto del messaggio. Ma esiste una scappatoia: Mailredirect, un add-on gratuito per il software di posta elettronica Thunderbird. Utilizzando questo add-on per inviare i messaggi, essi manterranno il loro formato originale, compreso l’indirizzo del mittente, anche dopo l’inoltro.

La soluzione più semplice: Hostpoint Audriga.


Se vuoi risparmiarti ogni fatica, puoi scegliere Audriga, un servizio offerto da Hostpoint! Questo consente di trasferire contemporaneamente anche più account e-mail a un nuovo provider.
Ecco come funziona: per prima cosa creare un nuovo account, quindi impostare l’inoltro delle e-mail al nuovo indirizzo con il vecchio provider e, infine, trasferire al nuovo provider le e-mail che si trovano ancora nelle caselle di posta del vecchio provider. Con Audriga non è necessario installare un software speciale: il servizio, infatti, funziona con un normale browser web (z. B. Internet Explorer, Firefox, Safari o Google Chrome) tramite un portale “self-service”. Consente di effettuare il trasferimento delle e-mail con tre semplici mosse ed è possibile seguire e controllare lo stato dell’operazione in ogni momento.

Con l’apertura di un nuovo hosting di Hostpoint è possibile utilizzare gratuitamente Audriga per il trasferimento delle e-mail. Inoltre con Hostpoint è anche possibile acquistare il trasferimento delle e-mail: CHF 12.– per ogni migrazione di un account e-mail.

Auguriamo a tutti un trasferimento rapido e senza problemi!

Visualizzazione di una casella di posta elettronica sullo schermo di un computer portatile con l'icona di Cloud Office. Visualizzazione di una casella di posta elettronica sullo schermo di un computer portatile con l'icona di Cloud Office.

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